Si sente spesso parlare dei disinfettanti a base di clorexidina, ma cosa sono in realtà? E soprattutto, qual è la loro funzione?
Conoscere la composizione dei disinfettanti che andiamo ad usare è sicuramente importante, sia per evitare spiacevoli reazioni allergiche, sia per capire se effettivamente quel disinfettante è adatto allo scopo.
Ogni tipo di sostanza infatti ha funzioni specifiche, e una volta capito quali sono, acquistare il disinfettante giusto sarà di certo più facile.
Parlando di disinfettanti con clorexidina quindi, è bene conoscere quale sia la forza di questa sostanza chimica e per cosa viene comunemente usata.
La clorexidina: cos’è e a cosa serve
I disinfettanti con clorexidina sono quindi a base di questa sostanza dalle molteplici ed incredibili funzionalità.
Stiamo parlando di un potente agente antibatterico di sintesi, che viene comunemente utilizzato per disinfettare la cute e le mucose orali.
Ha una duplice funzione: batteriostatica e battericida.
Nel primo caso, la clorexidina ha la capacità di bloccare la riproduzione delle cellule batteriche, e questo lo rende un incredibile disinfettante anche a livello medico.
Per molto tempo si è pensato che quella fosse la sua unica funzione, ma alla fine si è scoperta essere anche un potente battericida.
Andando ad intaccare la membrana cellulare dei batteri infatti, li rende estremamente permeabili, e questo alla fine li porta alla morte.
Essendo particolarmente potente, un uso diretto e ad alte concentrazioni può essere dannoso per il nostro organismo, ma con la giusta diluizione può essere usato in tantissimi modi: dalla disinfezione ospedaliera, ai colluttori, passando per disinfettanti per mani e liquidi per lenti a contatto.
Le applicazioni
I disinfettanti con clorexidina hanno le applicazioni più disparate, sia in campo medico che quotidiano.
Parlando di uso medico, è sicuramente molto impiegata per sterilizzare la pelle del chirurgo prima di un’intervento, ma anche quella del paziente nella zona che si andrà ad operare.
Viene utilizzata inoltre per impedire il diffondersi dei batteri sulla pelle, ed impiegata quindi per trattare le piaghe da decubito, ma anche semplicemente per disinfettarla dopo un infortunio.
Parlando di uso quotidiano invece, è un elemento efficace per curare la pelle secca.
Combinata con altre sostanze, reagisce bene e contribuisce a tenere sotto controllo la cute affetta da problematiche come eczemi e dermatiti.
E’ inoltre un comune trattamento per combattere forme molto gravi di acne e per curare il piede dell’atleta.
L’uso nel colluttorio
Sebbene sia una sostanza particolarmente dannosa ad alte concentrazioni, come abbiamo detto, se correttamente diluita risulta comunque efficace ma innocua (a meno che non la si ingerisca).
Questo è tanto vero che se ne fa largo uso nei colluttori, per disinfettare appunto le mucose orali.
Nei giorni precedenti e successivi all’intervento si utilizza un disinfettante con clorexidina come colluttorio, così da ridurre considerevolmente il rischio di infezioni.
Rimane quindi un disinfettante molto efficace, anche per curare l’alitosi, ma bisogna fare attenzione a non usarlo per lunghi periodi di tempo.
A causa della sua efficacia, rischia infatti di lasciare macchie scure o gialle sui denti.
Per concludere quindi, i disinfettanti con clorexidina sono delle sostanze molto efficaci, in grado di fornire una sorprendente azione batteriostatica e battericida.
Per questo motivo se ne fa ampio uso anche a livello medico, ma con le giuste concentrazioni sono molto comuni anche in uso quotidiano.
Vista la sua tossicità però, è sempre consigliato fare molta attenzione quando vengono utilizzate.