Se vuoi riconoscere un disinfettante di qualità esistono dei parametri da tenere in considerazione. Infatti non sempre è facile sapersi destreggiare tra i vari modelli di igienizzanti che potremo trovare nelle varie farmacie o nei supermercati. Alcuni tra questi non completano la loro azione igienizzante, poiché negli ingredienti contengono solo delle sostanze profumate che non fungono da veri battericida o germicida. E allora scopriamo come fare a riconoscere un disinfettante di qualità in pochi passi. Ma prima vediamo perché è importante acquistarne uno.
Disinfettante di qualità: perché averne sempre uno
Nell’ambiente circola una grande quantità di germi e batteri non visibili ad occhio nudo. Questi si depositano sulle varie superfici e vengono passati tramite contatto fisico da persona a persona. I vari oggetti condivisi infatti sono i vettori della diffusione dei vari virus. Toccando un palo della metro, un sedile o le maniglie delle porte e poi mettendoci le mani in bocca, al naso o agli occhi, potremo innescare un processo molto rischioso per il nostro organismo.
Avere delle mani sempre pulite è fondamentale soprattutto se abbiamo dei bambini o se lavoriamo con loro. Infatti se dobbiamo prendere in braccio dei neonati oppure giocare con i bambini, sarà bene igienizzarsi sempre fino ai polsi.
Come riconoscere un disinfettante di qualità
Per riconoscere un disinfettante di qualità occorre far caso ad alcuni dettagli molto importanti. Per essere davvero efficaci, i vari igienizzanti, devono avere degli ingredienti in grado di eliminare i batteri e i germi agendo con rapidità sull’epidermide. Ad essere davvero di qualità sono i disinfettanti che contengono una base alcolica.
I disinfettanti potrebbero contenere anche dei principi attivi con azione antimicrobica per annientare i batteri in circolazione. L’OMS ha assicurato che un disinfettante di qualità contiene almeno il 60% di soluzione alcolica. Spesso nelle etichette non troviamo l’indicazione sulla percentuale di alcol, pertanto potremo chiederlo al rivenditore.
Alcuni disinfettanti infatti non contengono alcol e dispongono solo di un concentrato di sapone e altre sostanze profumate che servono solo a fare una pulizia superficiale ma non a disinfettare.
Come igienizzarsi le mani in modo corretto
Pulire le mani infatti richiede un’attenzione particolare perché non basta strofinarle con il gel. Ma dovremo diffonderlo in ogni parte più recondita. Proprio come si lavano le medici i medici e gli infermieri prima delle operazioni o delle visite, dovremo incrociare più volte le dita delle mani e strofinare anche nella parte dei palmi.
Se dovremo stare a contatto con dei bambini, non dimenticate mai di passare un po’ di gel disinfettante anche intorno ai polsi e di pulirvi bene tra ogni pieghetta.